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lunedì 16 gennaio 2017

Le parole magiche



Io non sono mai stata tipo da gruppi. Anche da ragazzina, quando si cerca l'inclusione, l'integrazione con il gruppo, possibilmente quello più popolare, avevo pochi fidati amici con cui uscivo, e stavo benone così. E ci sto anche ora, che di amiche vere ne ho tante da essere contate su una mano, forse una mano e mezzo. Oggi tutto è community. Per chi come me lavora via web, poi, se non hai una rete di contatti che ti seguono, ti condividono, e magari ti acquistano, vai poco lontano. E dunque? Dunque ora che sono grandicella per agire spinta dalla paura di sentirmi esclusa, succede che posso scegliere (ricordati questa parola, perché ritornerà in questo post).

Uno dei pochi gruppi facebook di cui faccio parte, e in cui mi sento davvero bene, è quello creato dalla straordinaria coltivatrice di talenti Gioia Gottini. La “mansardina” è un luogo virtuale (anche se reale per Gioia, beata lei :-)) dove ci si sente davvero a casa, si scambiano idee e consigli. Ultimamente, proprio in questo luogo, mi sono successe un paio di cose molto particolari. Ho chiesto un consiglio, riguardo alla possibilità di stampare dei quaderni con le mie illustrazioni e... magia: le tante risposte e suggerimenti che ho ricevuto mi hanno risvegliato nella mente un progetto che avevo da tempo. Ho deciso di provare a stampare e rilegare da sola i quaderni, finendo per realizzare un prodotto che mi piace moltissimo. Ma non è finita qui: commentando quanto sopra nel gruppo, è venuto fuori che Elena, un'altra “mansardina”, mi ha chiesto di riproporre un prodotto che per una serie di motivi quest'anno non avevo ancora lanciato: la collana dedicata alla parola dell'anno.

La parola dell'anno, se ancora non sai di cosa si tratta, è un metodo che serve a focalizzarti su un'intuizione, un desiderio, un'emozione che funzioneranno come guida per l'anno appena iniziato. Se vuoi individuare la tua, un'altra “coinquilina” della mansardina, Ilaria Ruggeri, propone Incanto, un programma specifico che ti conduce passo passo verso la tua parola dell'anno.

Come è andata a finire? Ho rimesso il prodotto online, e ho appena realizzato la collana con la parola dell'anno di Elena, flow. E adesso, dato che ti ho raccontato l'antefatto, ti voglio raccontare anche come realizzo questo tipo di collane.

Si parte ovviamente dalla parola, che scrivo a mano su carta. Elena voleva il suo flow in bianco, quindi ho ricalcato il profilo della parola tracciata in modo da lasciare l'interno bianco. Ho colorato poi lo sfondo nel colore scelto, in questo caso con le matite, facendo qualche modifica per ottenere il colore che Elena desiderava; una volta completato il disegno, sono passata alla scansione e alla stampa, per averlo della misura giusta da incastonare nel pendente in acciaio e vetro. Et voilà! In questo momento ho appena terminato la collana di Elena, ed attendo trepidante la sua foto, per vederla indossare la sua parola dell'anno.

La mia? La mia, per questo 2017, è scegliere, e direi che finora mi ha già portato fortuna.

Aspetto di conoscere la tua!